Commenti 24 ore di basket 2006

Anche quest’anno ce l’abbiamo fatta: alle ore 17.00 di domenica 9 luglio 2006 è terminata la 24 ore di basket con protagonisti ragazze e ragazzi che hanno un’enorme passione per questo sport e che hanno dedicato un intero weekend estivo al divertimento ed allo stare in compagnia.

Nonostante l’inclemenza del tempo che proprio in fase di apertura ha creato qualche problema organizzativo obbligandoci al trasferimento presso il Palazzetto dello Sport sino alla mattina successiva, la manifestazione ha avuto uno svolgimento regolare e la collaborazione di tutti i partecipanti, ci ha permesso di superare brillantemente questo inconveniente e di proseguire fino alla fine.

Il momento più difficile è stato durante la notte quanto qualche “furbo” (per fortuna pochi), ha saltato il suo turno, costringendo altri compagni a fare gli straordinari per non lasciare sguarnita qualche squadra. Qui bisogna fare un doveroso elogio agli ”anziani” che si sono sacrificati in maniera encomiabile per sopperire a questa situazione.

Il fatto di aver avuto meno iscrizioni del previsto, ha comportato il dover ridurre il numero dei giocatori (previsti 10 per ogni squadra) a 7. Poi qualcuno (come sempre) non si è presentato lasciando qualche squadra con un numero di giocatori/ici veramente risicato e costringendo gli organizzatori a fare degli aggiustamenti in corsa per riequilibrare le squadre.

Alla fine, dopo ben 24 ore consecutive di gioco, solo nel finale i gialli hanno avuto la meglio sui rossi con uno scarto di soli 5 punti e con un punteggio veramente elevato: ben 2.045 punti.

Anche quest’anno abbiamo ospitato due formazioni di basket in carrozzina che hanno dato vita ad un incontro avvincente e molto combattuto, regalando emozioni sia ai ragazzi/e della 24 ore che al folto pubblico presente.

La manifestazione è stata allietati dalla musica del disk-jockey Luca Bassani che ci ha accompagnato per la durata di tutta la manifestazione.

Un grazie di cuore a tutti i partecipanti sia per la loro presenza che per la disponibilità e per la serietà dimostrata in questa occasione.

Un ringraziamento va anche a tutto il personale dell'oratorio (cuoche e inservienti) che ci ha deliziato con pranzo, colazione e cena e a tutti i dirigenti e allenatori dell’ A.S.F. che si sono impegnati nell'organizzazione e nello svolgimento di questa 24 ore di basket 2006.

Per finire, dobbiamo ringraziare tutti gli sponsor che hanno contribuito a realizzare questa manifestazione:

Abbazia Ristorante - S. Paolo d'Argon	Lavanderia Danila
UNISTARA - Genova	Le gioie di Sara
Ro. Be. Di Ferro	Lintea Damine - Trescore B.
Agnese Acconciatura	Macelleria Ghilardi
Aurora Assicurazioni di Gaiardelli	Macelleria Salumeria Vicini
Bar Al Colle - Pizzeria - Grone	Magic Witch Acc. Estetista
Belotti Cesare Fruttivendolo	Mario Barbiere
Bolis Lavanderia	Martinelli Gioielli
Bombardieri Salumificio	Mary's Garden
Bonomelli Onoranze Funebri	Monieri Salvatore
Brignoli Calzature	Ne. Pa. Ortopedia Sanitaria
Centro Ottico Trescore	Negozio "Tutto a 20 €"
Clorofilla Garden	Ondei Abbigliamento
Cocomi Abbigliamento	Ottica Zambetti
Cristal Bar	Palestra Coral
Estetica Onda del Benessere	Panificio Testa
Extro Pizza	Parimbelli Abbigliamento
F.lli Colleoni - Fruttivendolo	Pavesi Isa
Facchinetti "Romolo"	Pina Pasticceria
Fonda Casalinghi	Pizzeria da Luciano
Fonti S. Carlo Spinone	Provenzi Sport
Fornaio in piazzetta	Sandrinelli Tabaccheria
Foto Ettore	Santoro
Immobiliare	Sea Lombardia
Indapro	Tabaccheria Brevi
Involti Profumeria	Vanity Air
La Bottega del Gelato	Zambetti Bar Gelateria
La Boutique del Viale

Concludendo, posso dire, interpretando anche il pensiero di tutti i dirigenti di questa società, di essere molto soddisfatto dello svolgimento di questa 24 ore di basket e ritengo che la manifestazione abbia avuto un esito ampiamente positivo.

Questo successo ci darà lo stimolo per ripetere anche l’anno prossimo questa esperienza, ricordando a tutti che parte del ricavato di questa manifestazione consentirà alla società A.S.F. Don Felice Colleoni di continuare anche per l’anno prossimo l’aiuto a Said, bambino della Tanzania che dal 1994 abbiamo deciso di adottare a distanza.