BERLINO - COPENAGHEN

(in bici  -  km. 729)     -     dall' 11  al  26-08-2016

 

 

 

 

 

PROGRAMMA

DIARIO DI VIAGGIO

CONSIDERAZIONI FINALI

TABELLA  PRESTAZIONI

 

LE MIGLIORI FOTO DEL VIAGGIO

 

 

PROGRAMMA:

Km.

Gio

data

h.

descrizione

 

Gi

11/08/2016

06.45

Partenza da Trescore B. con bici imballate per l’aeroporto di Orio al Serio (Bg)

 

07.15

Consegna bici al check-in (apre 2 ore prima della partenza del volo)

 

07.45

Portare le auto a casa di Carlo e farsi riportare in aeroporto

 

09.15

Partenza del volo Ryan Air FR 4731 per Berlino. Arrivo all’aeroporto di Schonefeld alle h. 10.55.

26.0

11.15

Ritiro bagaglio, montare bici e partenza per il Novum Hotel Aldea Berlin Centrum - Bülowstrasse 20-22

 

15.00

Visita della città

 

Ve

12/08/2016

10.00

Visita della città a piedi con guida turistica (4 ore) – Pomeriggio visita della città da soli

70.5

Sa

13/08/2016

08.30

Partenza in bici dalla Porta di Brandeburgo per Oranienburg

Passando da: Tiergarten – Charlottenburg - Hennigsdorf - Hohen Neuendorf - Borgsdorf

83.4

Do

14/08/2016

08.30

Oranienburg – Fürstenberg/Havel

Passando da: Liebenwalde, Zehdenick, Dannenwalde, Bredereiche

61.1

Lu

15/08/2016

08.30

Fürstenberg/Havel - Kratzeburg

Passando da: Wesenberg - Neustrelitz

38.0

Ma

16/08/2016

08.30

Kratzeburg - Waren

Passando da: Ankershagen

72.1

Me

17/08/2016

08.30

Waren - Güstrow

Passando da: Linstow - Krakow am See

68.5

Gi

18/08/2016

09.00

Güstrow - Rostock

Passando da: Bützow - Schwaan

Rostock (D) - Gedser (DK) in traghetto – Part. h.17.30 - durata 1h 45’ - Costo € 20,00 compreso bici

Attenzione: dal centro città al porto 12 km

70.6

Ve

19/08/2016

08.30

Gedser - Stubbekøbing

Passando da: Nykøbing/Falster

37.8

Sa

20/08/2016

09.00

Stubbekøbing - Bogö in traghetto. Parte alle h. 09.00 e c’è ogni ora. Circa € 6.00 (12’ di viaggio)

Bogö - Stege

Passando da: Hårbølle Havn

74.2

Do

21/08/2016

08.30

Stege - Rødvig

Passando da: Præstø - Faxe Ladeplads

43.9

Lu

22/08/2016

08.30

Rødvig - Køge

Passando da: Gjorslev

58.1

Ma

23/08/2016

08.30

Køge - Copenaghen

Passando da: Karlslunde Strand - Copenaghen

 

Me

24/08/2016

08.30

Visita di Copenaghen con bus turistico

 

Gi

25/08/2016

08.30

In bus a Malmø (Svezia) e visita a piedi della città

24.8

Ve

26/08/2016

09.30

Check-out dall’Ostello e poi in bici visita alla sirenetta, al quartiere di Cristiania e sosta sulla spiaggia vicino all’aeroporto

 

15.30

Arrivo in aeroporto - Imballo bici ed effettuare il check-in

 

21.55

Partenza del volo Ryan Air FR 2989 per Orio al Serio (Bg)

 

23.59

Arrivo a Bergamo, ritiro bagaglio, prendere il taxi ed andare a prendere le auto a casa di Carlo, ritornare in aeroporto, recuperare le signore e caricare le bici in macchina per il rientro a casa

 

 

 

 

DIARIO DI VIAGGIO

 

11.08.2016   Partiamo alle h. 06.30 in auto da casa per l’aeroporto di Orio al Serio (Bg) con le mountain bike già imballate negli appositi scatoloni procurati presso il mio ciclista. Per problemi di collegamento con il computer la sera prima (ed anche al mattino prestissimo), non riusciamo ad aggiungere le bici al biglietto aereo acquistato già da tempo e nemmeno a fare il check-in online. E’ la prima volta che imbarchiamo le bici e c’è un po’ di apprensione. Arrivati in aeroporto andiamo subito al banco Ryanair che ci manda a pagare alla cassa dove c’è una fila interminabile. Non so come ma, preso il biglietto, dopo pochi minuti riusciamo ad arrivare allo sportello ed a pagare. Torniamo al banco Ryanair per effettuare il check-in ed a imbarcare le bici. Portiamo le 2 auto a casa di Carlo che abita a qualche chilometro di distanza dall’aeroporto e ci facciamo riaccompagnare da un suo amico. Siamo nella zona d’imbarco e tiriamo un sospiro di sollievo. La parte più critica del viaggio è fatta.

Il volo parte alle h. 09.15 e arriviamo a Berlino alle h. 10.55 in perfetto orario e, dopo aver ritirato le bici, cominciamo a rimontarle sul posto, di fianco al nastro trasportatore, con la soddisfazione di aver raggiunto il punto di partenza senza grossi inconvenienti e con i mezzi in perfetto stato. La giornata non è ancora finita, dobbiamo arrivare in centro a Berlino che dista 26 km.

Usciamo dall’aeroporto doverosamente a piedi e controlliamo se le bici funzionano correttamente. Il tempo non è dei migliori, c’è aria fresca e comincia a gocciolare. Quindi cominciamo a coprire le borse e ad indossare il K-way. Fatto tutto partiamo. Non c’è una pista ciclabile segnalata che dall’aeroporto arriva in centro a Berlino, quindi ci avviamo fiancheggiando una strada ad alto scorrimento. Dopo qualche chilometro e dopo aver chiesto informazioni a più persone riusciamo ad individuare una pista che passa tra i campi e, attraversando qualche paesino, giunge sino alla periferia di Berlino. Per fortuna il tempo è migliorato ed a tratti splende il sole. La periferia è lunghissima e qui dobbiamo farci in quattro per trovare la direzione giusta. Cartelli zero. Fortunatamente troviamo una coppia giovane, anch’essa in bici, che ha avuto buon cuore e, prima ci accompagna a visitare il vecchio aeroporto di Tempelhof (ora chiuso) e poi ci dà le informazioni necessarie per arrivare al Novum Hotel Aldea Berlin Centrum, l’albergo cha abbiamo prenotato prima di partire. Costo € 143,00 per camera doppia per 2 notti (solo pernottamento). Dopo aver sistemato bici e bagagli e dopo una buona e calda doccia usciamo e visitiamo le zone adiacenti all’hotel. Niente di che. Troviamo il ristorante con cucina tedesca che ci ha indicato l’addetto alla reception e ci fermiamo a mangiare. Paghiamo € 21,00 a testa ma non siamo molto soddisfatti della cena. Dopo una giornata lunga ed intensa, torniamo in hotel ed andiamo a dormire.

 

12.08.2016  Dopo la colazione in un bar, ci portiamo con il metro all’uscita della stazione Zoologischer Garten, punto d’incontro per la visita guidata a piedi in italiano della città. Durata 4 ore, costo € 14.00 cad. Pensavamo che il tour fosse in bus, invece a piedi è stata molto più interessante e approfondita. La nostra guida Francesca era molto preparata ed è stata molto disponibile. Terminata la visita guidata, ci incamminiamo verso il Reichstag per vedere se riusciamo ad entrare, ma purtroppo bisogna prenotare il giorno prima e noi, domani partiamo in bici. Quindi abbandoniamo questa idea e riprendiamo il cammino verso altre parti della città. La sera torniamo in hotel con il metro ma, prima di rientrare e visto che è sulla stessa linea, facciamo visita all’Olympiastadion che ci ha visto vincitori del campionato mondiale di calcio nel 2006. Il cielo è stato coperto tutto il giorno, ma niente pioggia. Siamo sempre stati ben vestiti. Solo quando il sole usciva dalle nubi ci si poteva spogliare. Ceniamo al Cafe Baku Restaurant che si trova vicino all’hotel al costo di € 13,00 cad. Meglio della sera precedente.

 

13.08.2016   Dopo la colazione al bar, montiamo in sella alle nostre bici e partiamo per questa nuova avventura. Ci dirigiamo verso la Porta di Brandeburgo, punto di partenza della pista ciclabile Berlino-Copenaghen. Splende un bellissimo sole e la temperatura è ideale per viaggiare in bici. Fatte le foto di rito, attraversiamo tutto il Tiergarten ed arriviamo ai piedi della Siegessäule (Colonna della Vittoria). Dopo le foto di rito ci dirigiamo verso il castello di Charlottenburg. Un’ala di questo è in ristrutturazione e quindi visitiamo solo il meraviglioso giardino. Ripartiamo poi per Oranienburg, la destinazione finale di questa tappa. Siccome non siamo sulla pista ciclabile Berlino-Copenaghen e non ci sono indicazioni, troviamo qualche difficoltà ad intercettarla. Abbiamo le tracce GPS e usiamo Oruxmap per seguirle, ma non è facile. Chiediamo informazioni ma tutti ci indirizzano sulla strada a scorrimento veloce e non va bene. Arrivati nelle vicinanze della pista incrociamo due signori anziani che si prestano ad accompagnarci. Molto bene. Arriviamo ad Oranienburg, andiamo all’ufficio del turismo per cercare un alloggio ma proprio questo sabato c’è la festa del castello e tutti gli alberghi e le case private sono occupate. Ci trovano posto in un campeggio subito fuori dal paese: è un bungalow in legno molto spartano ed anche non troppo pulito. Purtroppo dobbiamo adattarci: o qui o sotto un ponte. Il tutto ci costa  50,00 € a coppia (solo pernottamento). Appena fuori dal campeggio troviamo un buon ristorante che con 18,00 € a testa ci ritempra dalla lunga pedalata.

 

14.08.2016   Per la colazione troviamo un ottimo bar con pane fresco e brioches appena sfornate. Fatto il pieno si riprende la pista ciclabile verso Fürstenberg/Havel. Il percorso è totalmente pianeggiante e si snoda per la maggior parte tra campi, boschi e spesso costeggia i numerosi corsi d’acqua presenti nella zona. Spettacolare. Solo nel finale qualche lieve saliscendi, ma niente di che. Sul percorso troviamo spesso piante di prugne e opportunamente facciamo delle soste per apprezzarne il gusto. Il tempo è soleggiato con qualche nuvola che ogni tanto passa e va. La temperatura è buona. Il percorso è ben segnalato e non ci sono problemi a seguire la pista. Sulla strada incontriamo il campo di concentramento di Ravensbrück, riservato alle sole donne e non possiamo non fermarci a visitare.

Arriviamo a Fürstenberg/Havel nel tardo pomeriggio e sulla pista troviamo la Pension Bock. Ci accoglie una signora che ci fa accomodare e, dopo aver sistemato i bagagli ed aver fatto una doccia calda, ci offre birra fresca a tutti noi. Che ospitalità! Le camere sono ampie e ben arredate e c’è un bellissimo giardino: ottimo. Paghiamo € 50,00 a camera (solo pernottamento) e, ricordandoci che lo stesso prezzo lo abbiamo pagato la sera prima per dormire in un buco, rimaniamo molto soddisfatti. Ci facciamo indicare dalla signora un buon ristorante e lì andiamo a cenare. Spendiamo € 11,50 a testa e mangiamo benissimo. Oggi abbiamo fatto parecchi chilometri ma dopo l’ottima sistemazione ed una lauta cena possiamo tranquillamente andare a dormire.

 

15.08.2016  Sempre di buon’ora riprendiamo le nostre bici e ripartiamo. In questa tappa affrontiamo numerosi saliscendi, non molto impegnativi ma continui. Il tempo è variabile: quando c’è il sole siamo a mezze maniche, mentre quando arrivano le nuvole dobbiamo coprirci perché l’aria è frizzante. Verso mezzogiorno, quando ci apprestiamo a fare lo spuntino, arrivano nuvoloni che minacciano pioggia. Per fortuna rimane asciutto e continuiamo senza dover coprire tutto. Anche in questa tappa la pista si snoda attraverso campi coltivati e boschi e spesso affianchiamo canali e corsi d’acqua anche navigabili, lontano dal traffico e da qualsiasi fonte di rumore. E’ magnifico. A Neustrelitz passiamo dall’ufficio del turismo per chiedere se più avanti c’è possibilità di trovare alloggio. Ci prenotano le stanze presso la Pensione Piccolino a Kratzeburg. E’ a circa 15 km e si può fare. Arriviamo in questo piccolo paesino e troviamo subito la pensione. Anche qui la signora tedesca ci accoglie calorosamente. Ha sposato un italiano e da questo  prende il nome la pensione. Siamo alloggiati in una mini casetta con soppalco molto carina ed accogliente. Ceniamo discretamente sul posto. Costo: € 70,00 a camera (compresa la prima colazione) e € 15,00 a testa per la cena.

 

16.08.2016   La mattina inizia con un bel sole ed anche se l’aria è fresca, ci mette subito di buon umore. A poca distanza ci sono le fonti del fiume Havel e quindi facciamo una piccola deviazione per visitarle. E’ un buco nel terreno dove sgorga acqua sorgiva. Una stele elenca tutti i paesi che attraversa prima di sfociare nell’Elba. Riprendiamo la nostra pista e continuiamo sempre immersi nel verde. Sul tragitto troviamo una stalla enorme: decidiamo di fermarci e scambiamo qualche battuta con gli addetti. Dopo una ventina di minuti ripartiamo. Il percorso è ancora con numerosi saliscendi poco impegnativi ma c’è un vento fastidioso che disturba. Arriviamo a Waren nel primo pomeriggio e subito andiamo all’ufficio del turismo per verificare se, proseguendo, troviamo posto per dormire. Il primo albergo disponibile sulla nostra strada è a 60 km. Non si può fare e quindi decidiamo di rimanere. Facciamo quindi prenotare le camere presso l’Hotel am Bahnhof e ci trasferiamo con bici e bagagli. Costo € 60.00 a camera (compreso la prima colazione). Il pomeriggio lo passiamo visitando la bella cittadina sul lago Müritz. Il sole splende e riscalda tutta la zona. La cena la facciamo in un ristorantino sul lago e mangiamo decisamente bene. Costo € 13,50 cad.

 

17.08.2016   Dopo la mezza giornata di riposo ripartiamo più pimpanti e pronti a macinare chilometri su chilometri. Anche in questa tappa la pista si snoda in mezzo al verde, per la maggior parte tra i boschi. Contrariamente alle altre tappe, troviamo parecchio sterrato ma, essendo pianeggiante, non ci crea nessun problema. E’ sempre meraviglioso viaggiare senza l’assillo del traffico e lontano da tutto e da tutti, ti da un senso di pace. Arrivati a Güstrow l’ufficio del turismo ci trova posto presso l’Hotel am Schlosspark che è di fronte al meraviglioso castello con relativo giardino incantevole. Visita veloce e cena in hotel. Costo: € 60,00 a camera (compreso la prima colazione) e € 20,00 a testa per la cena.

 

18.08.2016   Questo è l’ultima tappa in terra tedesca. Ci alziamo e sta piovigginando. Partiamo verso le h. 09.00 con tutte le protezioni per la pioggia perché sembra che il tempo stia migliorando. Sfidiamo la sorte per tutta la mattina ma poi, verso mezzogiorno torna il sole. Il percorso è, come ieri, immerso nel verde e senza asperità. Alle h. 15.00 arriviamo a Rostock quasi senza accorgerci con un cielo limpidissimo e con un sole caldo. Cerchiamo subito l’ufficio del turismo per informarci sul traghetto per la Danimarca. Visto che l’ultimo parte alle h. 17.00 e ci sono ancora 12 km per arrivare al porto, decidiamo di non fermarci, così guadagneremo mezza giornata. Arriviamo al porto alle h. 16.00 in perfetto orario, acquistiamo il biglietto ed aspettiamo l’ora giusta per l’imbarco. Costo € 19.00 cad con la compagnia Scandlines. Il traghetto è in ritardo e la partenza slitta alle h. 17.30.

Arriviamo a Gedser in Danimarca alle h. 19.15 e c’è già buio. Cerchiamo subito un posto per dormire. Lo troviamo per un pelo: è l’Hotel Gedser: costo € 78,00 a camera (solo pernottamento) ed il gestore se ne stava andando perché alle h. 19.00 si chiude. Il posto non è il massimo delle aspirazioni ma ci dobbiamo adattare. Dopo una doccia veloce cerchiamo il ristorante che ci ha indicato il gestore dell’hotel. Entriamo e con freddezza la titolare ci dice che hanno già chiuso. Troviamo, poco distante, una specie di bar/pub, probabilmente l’unico ancora aperto. La signora ci fa accomodare e ci presenta il menù disponibile. Anche qui dobbiamo adattarci.

Il primo impatto con la Danimarca non è molto promettente.

 

19.08.2016  Partiamo con un cielo limpido ed un sole splendente, condizioni ideali per andare in bici. Nella prima parte pedaliamo su strade a basso scorrimento, completamente piatte (un po’ monotone), tra immensi prati e campi coltivati poi, nella seconda parte, su una bella pista ciclabile entriamo nel bosco. Il tracciato è più ondulato e vario, molto meglio. All’ora di pranzo cerchiamo un luogo adatto per fermarci. A fianco della pista, troviamo una costruzione che sembra una colonia estiva, con un grande prato ed un parco giochi per i bimbi, il tutto non recintato. In giro non c’è anima viva e, visto che ci sono anche dei tavolini tra gli alberi, ne approfittiamo. Dopo esserci rifocillati, proseguiamo sempre in mezzo al bosco costeggiando il Mar Baltico. Il posto è spettacolare! Arriviamo a Stubbekøbing e subito prendiamo atto che non siamo più in Germania. L’ufficio del turismo in questo piccolo paese è inesistente, quindi dobbiamo arrangiarci. Troviamo un B&B ma ha solo 2 camere (4 letti) e noi siamo in 5. Insistiamo nel dire che ci adattiamo in qualche modo. La signora è irremovibile. Appena fuori dal paese c’è il Camping Rådet e qui troviamo posto in bungalow. Costo € 45.00 a coppia. Struttura in legno con all’interno solo i 4 letti, senza acqua e senza bagno. Non abbiamo più 20 anni ed a queste cose non siamo più abituati. Comunque, come sempre, sappiamo adattarci. La sera però assistiamo ad un tramonto incantevole. Per la cena dobbiamo rientrare in paese e prendiamo l’occasione per chiedere informazioni sugli orari del traghetto che l’indomani mattina ci deve portare a Bogö. 

 

20.08.2016   Sbrigate le pratiche del campeggio ci dirigiamo verso l’imbarco che dista un paio di chilometri. Il cielo è coperto e scappa qualche gocciolina di pioggia. Il primo traghetto parte alle h. 09.00 e noi arriviamo puntuali. Abbiamo però parecchie difficoltà con la biglietteria automatica ad acquistare il biglietto (passeggero + bici). La macchinetta non prende ne contanti ne carta di credito. Alla fine rinunciamo, anche perché il traghetto sta per partire. Il biglietto lo faremo a bordo. Dopo una decina di minuti sbarchiamo sull’isola di Bogö e riprendiamo il nostro percorso. Arriviamo a Stege nel primo pomeriggio e, nel frattempo, il cielo si è rasserenato. Abbiamo deciso di non andare a vedere le scogliere di gesso di Møns Klint che allungherebbe di una tappa il nostro giro. Preferiamo utilizzare questo giorno in più, quando saremo a Copenaghen, per andare a visitare Malmø in Svezia. Quindi ci fermiamo in città e cerchiamo subito l’ufficio del turismo che gentilmente ci fornisce di piantina della città con indicati i vari hotel e/o residence, ma dobbiamo arrangiarci noi a cercarci il posto. Questa cittadina è un luogo di villeggiatura, siamo ad agosto e quindi non sarà facile trovare camere libere. Dobbiamo fare qualche chilometro fuori dal centro per trovare uno dei possibili alloggi che ci hanno segnalato: il Residence Møen. Arriviamo appena in tempo. C’è l’ultima camera disponibile con 5 letti. Ci costa € 55,00 a testa (compresa la prima colazione) ma, vista la situazione, la prendiamo al volo. Subito dietro di noi arriva un gruppetto di persone alla ricerca di alloggio ma vengono rimandate indietro. Il residence è molto bello e la sistemazione è ottima: 2 camere con letto matrimoniale ed una cameretta con divano letto, ampio bagno, cucina e sala da pranzo molto grande. Rispetto al campeggio del giorno prima ci sembra di essere in paradiso. Il pomeriggio lo passiamo visitando la bella cittadina e la sera pranziamo in un ristorante/self-service in centro. Durante il rientro nel Residence incontriamo due coppie di bresciani in camper fermi nella piazzola in riva al mare e scambiamo qualche informazione sul viaggio.

 

21.08.2016   Durante la notte ha piovuto, ma quando ci alziamo c’è un sole splendente e l’aria è tiepida, quasi calda. Dopo un’abbondante colazione riprendiamo la marcia. Questa frazione si snoda totalmente su asfalto e a tratti anche su strada ad alto traffico. Questo non ci piace molto. Poi finalmente svoltiamo in strade secondarie e siamo più tranquilli. Il percorso è sostanzialmente piatto con qualche saliscendi di poco conto e, quando non attraversa piccoli paesini, si snoda tra prati e campi coltivati. In lontananza cominciamo a vedere il ponte in ferro che collega Copenaghen a Malmø. Ci stiamo avvicinando alla meta. Arriviamo a Rödvig a metà pomeriggio e cominciamo a cercare un alloggio. Troviamo un ufficio informazioni ma è chiuso, cerchiamo in qualche hotel ma i prezzi sono proibitivi, poi troviamo sulla guida che abbiamo in dotazione l’indirizzo del B&B Damgarden e ci avviamo alla sua ricerca. E’ un paio di chilometri fuori dal centro. Una signora molto gentile ci accoglie e ci mostra le camere. Vanne bene, anzi benissimo. Costo € 60,00 a coppia (compreso la prima colazione ed il lavaggio di tutti gli indumenti – 2 lavatrici). Ottima la sistemazione in una zona tranquilla. C’è anche un bel cortile ed un parco con gli animali. Per la cena troviamo un self-service buono al costo di € 30,00 cad.

 

22.08.2016   Anche questa mattina il tempo ci assiste. C’è il sole e la temperatura è ideale. Torniamo in centro a Rödvig ed a piedi andiamo a vedere le scogliere di gesso (niente di che). Lungo la pista facciamo poi tappa al museo Stevnsfort avanguardia della difesa Nato ai tempi della guerra fredda, con ancora presenti i missili orientati verso la Russia. Poi, sempre sul percorso, troviamo il faro di Stevns Lighthouse, ottima postazione per vedere tutto il circondario. Copenaghen è sempre più vicina. Sempre sulla pista troviamo il castello di Gjorslev e quello di Valløby: il primo molto bello, il secondo è diventato una residenza condominiale per ricchi. Anche questa tappa si è svolta completamente su strade secondarie sempre in mezzo alla campagna ed attraversando parecchi paesini. Difficoltà altimetriche nulle. Arriviamo a Køge che è una grossa cittadina e con qualche difficoltà riusciamo ad arrivare in centro. Come sempre ci affidiamo all’ufficio informazioni che ci trovano una sistemazione in casa privata. E’ un appartamentino ricavato nello scantinato. E’ accettabile anche perché il costo di € 45,00 a coppia (solo pernottamento) è il più basso che abbiamo trovato sin’ora in Danimarca. Visitiamo il centro e, a parte le caratteristiche case a graticcio, non troviamo niente di più interessante. Per la cena troviamo un bar/tavola calda e con € 27,00 a testa mangiamo. Rientrati in camera, pensiamo che forse è il caso di trovare su internet un alloggio per i tre giorni che passeremo a Copenaghen. Cerchiamo tra i vari hotel disponibili ma i prezzi sono esorbitanti. Alla fine troviamo l’Hostel Generator: prenotiamo una stanza a 6 letti al costo di € 90 a testa per notte (solo pernottamento).

 

23.08.2016   Partiamo con una finissima pioggerellina che ci segue per una mezz’ora, poi smette ma rimane sempre tutto coperto ed il rischio pioggia rimane alto. Siamo sempre su strade poco trafficate e con dislivelli inesistenti. Arriviamo in periferia di Copenaghen e gli ultimi 10 km li facciamo dentro un enorme parco che costeggia il Mar Baltico. Ormai siamo vicino alla meta e, vista l’ora, ci fermiamo a pranzare in un’area attrezzata. Più ci avviciniamo al centro della città e più gente si vede in giro, sia a piedi che in bici. I segnali della pista, che finora ci avevano guidato abbastanza bene, ad un certo punto li perdiamo. Nella zona ci sono mega lavori in corso e quindi chiediamo informazioni. Fortunatamente troviamo un signore che, guardandoci in faccia (probabilmente ci ha visto disperati), si propone di accompagnarci praticamente sino al nostro Ostello. Molto gentile. L’impatto con la città è decisamente forte. Non sono le macchine a disturbarci, che sono relativamente poche, ma la moltitudine di bici e la velocità con cui si spostano e, se intralci loro la strada, non disdegnano una sonora scampanellata. Arrivati all’Ostello entriamo per registrarci, ma troviamo una coda enorme ad aspettare. Sono le h. 15.00 e la reception ha aperto alle h. 14.00 e sono numerosi i ragazzi che sono li ad aspettare. Dopo più di mezz’ora di attesa riusciamo ad avere le chiavi della camera e, messe le bici a riposo, possiamo gustarci un po’ di riposo. L’ostello è in zona centrale ed a piedi possiamo raggiungere tutte le zone della città. Nel tardo pomeriggio usciamo ed a piedi andiamo a trovare la Sirenetta, simbolo indiscusso di Copenaghen, passando dall’antico porto Nyhavn: spettacolare. C’è ancora un sole stupendo e non fa per niente freddo. In giro c’è tantissima gente, soprattutto giovani. Ceniamo al ristorante Fusion Kokken con insalatona e birra: costo  € 22,00 a testa, quindi rientriamo. Senza il sole ora l’aria è pungente e quindi ci si deve coprire per bene.

 

24.08.2016  Alle h. 09.30 siamo già pronti alla fermata del bus turistico Hop On Hop Off per il giro completo della città. Costo € 28.00 a testa. A fine tour scendiamo alla stazione centrale e andiamo a chiedere informazioni per arrivare a Malmø (Svezia). C’è il bus 999 che parte a fianco della stazione alle h. 09.00 e costa € 14,00 a testa andata e ritorno. La sera, dopo aver scartato parecchi bar/pub perché piccoli e pieni di gente, troviamo un ristorante che è tranquillo ma sembra di lusso, ci guardiamo in faccia e diciamo: ok entriamo e festeggiamo la fine di questa grande avventura. Mangiamo bene ma alla fine ci costa € 51,00 a testa.

 

25.08.2016   Sveglia presto questa mattina perché dobbiamo arrivare a piedi alla stazione centrale (40 minuti circa). Alle h. 09.00 parte il bus 999 ed in 45 minuti arriviamo a destinazione. Attraversiamo il ponte sullo stretto di Öresund lungo circa 16 km che collega appunto Copenaghen a Malmø. Facciamo un lungo giro turistico a piedi della città: è una grossa cittadina ma, oltre al castello ed alla torre di Calatrava non vediamo niente di particolare. Entriamo a visitare la chiesa di S. Pietro ed io, nella mia ingenuità, faccio qualche foto all’interno senza accorgermi che a fianco dell’altare c’era depositata una bara. Un signore mi richiama e solo allora mi rendo conto della situazione. Alle h. 15.00 riprendiamo il nostro bus che ci riporta a Copenaghen. Sul piazzale della stazione troviamo un internet point ed entriamo a fare il check-in on line per il rientro a Bergamo con il volo Ryanair ed a stampare i biglietti. La cena della sera sarà molto più economica: compriamo qualcosa da mangiare al supermercato e ci sediamo ai tavolini dell’ostello, in compagnia dei numerosi giovani che come noi vogliono risparmiare.

 

26.08.2016  Dopo colazione, facciamo con calma le “valigie”, anzi le borse da mettere sulla bici. Cerchiamo di tenerla un po’ lunga in quanto il volo di rientro è la sera tardi (h. 21.55). Sbrigate le formalità con l’ostello, andiamo a risalutare la Sirenetta e facciamo le foto di rito in tenuta e con la bici. Altra tappa da fare è il quartiere di Christiania, zona semi-legale ed anticonvenzionale ma caratteristica. Per arrivare all’aeroporto non ci sono piste ciclabili segnalate e quindi giriamo un po’ a vuoto prima di trovare il percorso giusto. Ci fermiamo a pranzare sulla spiaggia in un’immensa area verde. L’aeroporto lo vediamo poco distante. Arriviamo in aeroporto verso le h. 16.00 con molto in anticipo e cominciamo a cercare il modo per imballare le bici. Non esiste a Copenaghen ed in tutti gli aeroporti della Danimarca la macchina che mette il cellophane alle valigie e, nel nostro caso, alle bici. Dopo aver chiesto informazioni, l’unico imballo idoneo è un sacco di cellophane (che vendono in aeroporto): costo € 8.00 cad. Trovato il negozio e comperato i sacchi, ci mettiamo all’opera per togliere pedali, girare il manubrio, sgonfiare le gomme alle bici ed infilarle nel sacco con le borse montate. Quando pensiamo di essere a posto e poterle imbarcare, l’addetto alla sicurezza ci dice che le borse non possono stare sulle bici e devono essere portate a mano. Già eravamo tesi per il trambusto avuto sinora e adesso dobbiamo rifare tutto? Il problema è che le borse delle bici non possono essere considerati bagagli a mano e quindi rischiamo di dover pagare il supplemento per l’imbarco nella stiva. Già il trasporto ci è costato € 60,00 cad. (peso 30 kg), e quindi non vogliamo sborsare altri soldi. Dopo qualche attimo di tensione raggiungiamo un accordo. I bagagli vanno a parte nella stiva ma non ci fanno pagare il supplemento. Dobbiamo però ritogliere tutto e nel cellophane mettere solo le bici. Che fatica, ma soprattutto che stress!!!! Pensavamo di essere arrivati troppo presto ma, alla fine, per fortuna siamo arrivati presto. Ormai sono le h. 20.30 e siamo finalmente arrivati nella zona di imbarco con tutte le pratiche sistemate. Il volo parte puntuale ed alle h. 23.59 arriviamo a Orio al Serio (Bg). All’aeroporto troviamo il figlio di Carlo ad attenderci che ci porta a ritirare le nostre auto. Ritorniamo in aeroporto, carichiamo le bici e si torna a casa. Anche questa è fatta.

 

 

 

 

CONSIDERAZIONI FINALI

 

Premetto che, a parte il volo ed i primi 2 pernottamenti a Berlino, non abbiamo prenotato nulla, con la libertà di poterci fermarsi dove e quando si vuole senza dover per forza raggiungere la meta prefissata a qualsiasi costo. Detto ciò, essendo questa la prima volta che voliamo con le bici al seguito, mi posso considerare soddisfatto nel complesso di come si è svolto il viaggio. Ci sono stati degli inconvenienti, specialmente nel trasporto bici, ma con il buon senso ed un po’ di intraprendenza abbiamo superato tute le difficoltà.

 

in Germania:

il percorso è assai vario ed interessante sia per la facilità dell’itinerario, quasi completamente pianeggiante, sia per la varietà di ambienti naturali che attraversa (boschi immensi e numerosi laghi) e si può affrontare con una certa facilità. E’ segnalato ottimamente ed è difficile sbagliare. Per quanto riguarda il pernottamento, rivolgendoci agli uffici turistici, abbiamo sempre trovato disponibilità senza grossi problemi. Il tempo ci è sempre stato favorevole, anche se qualche giornata nuvolosa con rischio pioggia  l’abbiamo trovata, senza però, per fortuna, aver preso acqua.

 

in Danimarca:

anche in terra danese l’itinerario è facile e senza grosse difficoltà, con la pista ciclabile che si snoda tra piccoli villaggi e scogliere calcaree, passando da un’isola all’altra. Le tipiche case in legno con tetto di paglia sono l’elemento più caratteristico del paesaggio rurale danese. La pista ciclabile in Danimarca si snoda per parecchi chilometri su strade a basso traffico, ed in alcuni tratti affianca strade ad alto scorrimento. Per quanto riguarda la segnaletica direi che c’è qualche lacuna e si dovrebbe provvedere. Per i pernottamenti ci siamo dovuti sempre arrangiare in quanto gli uffici turistici, quando ci sono, ti forniscono solo la mappa e ti evidenziano i punti dove si trovano alberghi o B&B e poi tu vai a cercarli. In Germania era l’ufficio del turismo che telefonava e ti dava l’indirizzo dove andare con la prenotazione già effettuata. Il tempo non ci ha assistito solo una mezz’oretta nell’ultima tappa (pioggerellina sottile). Per il resto qualche giornata di cielo nuvoloso con aria fresca al mattino e, nei tre giorni a Copenaghen, sole pieno e caldo che a quelle latitudini non è una cosa abituale.

 

 

 

 

TABELLA  PRESTAZIONI

 

Data

Partenza

Arrivo

Km

Tempo

Vel. media

11.08.2016

Aeroporto di Schonefeld

Berlino centro

26.0

2h 00’

13,00 km/h

13.08.2016

Berlino

Oranienburg

70.5

5h 16’

13,23 km/h

14.08.2016

Oranienburg

Fürstenberg/Havel

83.4

5h 42’

14,66 km/h

15.08.2016

Fürstenberg/Havel

Kratzeburg

61.1

4h 18’

14,23 km/h

16.08.2016

Kratzeburg

Waren

38.0

2h 42’

13,73 km/h

17.08.2016

Waren

Güstrow

72.1

4h 47’

15,06 km/h

18.08.2016

Güstrow

Rostock

68.5

4h 45’

14,42 km/h

19.08.2016

Gedser

Stubbekøbing

70.6

4h 55’

14,38 km/h

20.08.2016

Bogö

Stege

37.8

2h 43’

13,93 km/h

21.08.2016

Stege

Rødvig

74.2

4h 36’

16,11 km/h

22.08.2016

Rødvig

Køge

43.9

3h 01’

14,53 km/h

23.08.2016

Køge

Copenaghen

58.1

3h 50’

15,15 km/h

26.08.2016

Copenaghen

Aeroporto Copenaghen

24.8

2h 19’

10,70 km/h

 

 

Totale

729.0

50h 54’

14.32 km/h

 

 

 

 

 

Partecipanti:   Pier e Rita

                     Carlo e Meri

                     Lucia