Ciclovia del Reno (in bici)

da Basilea a Francoforte sul Meno (km. 464)

29 Giugno - 08 Luglio 2018

  

 

COMMENTI E COSTI

 

1° giorno - 29.06.2018

In quattro partiamo con due auto in quanto il tragitto in treno, oltre che costare eccessivamente (circa 100 € a testa per la sola andata), c'è il problema di arrivare in stazione, lasciare la macchina in qualche posteggio, smontare le bici per metterle nelle apposite sacche e caricarle sul treno. Due mesi prima della partenza, i posti prenotabili per le bici, senza doverle smontare, erano già tutti esauriti. In auto, tra benzina, pedaggio autostradale e vignetta per le autostrade svizzere, ho speso € 140 andata e ritorno ed eravamo in due. Un bel risparmio.

In sei ore, con sosta al valico di Brogeda per acquistare la vignetta (€ 42,00) ed un altra sosta più avanti per sgranchirci le gambe, raggiungiamo la meta. Ho prenotato un hotel a Weil am Rhein, in Germania ma praticamente sulla confine con Basilea in Svizzera. Questo perché siamo innanzitutto fuori dal centro e dal traffico di una grande città ed in secondo luogo perché siamo già praticamente sulla pista ciclabile del Reno. Altra considerazione fatta è stata quella che in Svizzera i prezzi sono generalmente più alti rispetto alla Germania.

Avendo acquistato la guida di Bikeline Radtourenbuck - Rhein-Radweg 2, Von Basel nach Mainz, con la possibilità di scaricare da internet le tracce GPS dell'intero percorso, ho avuto la possibilità di fare un programma di massima ed organizzare al meglio questa vacanza. La guida è in tedesco, ma le cartine sono molto dettagliate. Sono stati però determinanti i tracciati GPS che ci hanno permesso di seguire il percorso sul cellulare senza mai uscire dal tracciato. Solo una volta siamo quasi finiti in autostrada, ma in questo caso la ciclabile era chiusa e la deviazione non era per niente segnalata.

Durante la preparazione del programma mi sono anche accorto che sul percorso non c'erano tantissime possibilità di trovare alloggi per dormire, ma mi sono detto: quando siamo sul posto troveremo qualche soluzione. Ho prenotato invece l'hotel sia il giorno di arrivo a Weil am Rhein che la notte prima della partenza da Basilea in modo da non doverci preoccupare sia quando arriviamo in auto che quando saremo ritornati in treno a Basilea verso le h. 20.30. Prenotando con due mesi di anticipo ho trovato dei prezzi abbastanza contenuti. Tutte le prenotazioni effettuate il giorno prima sono state eseguite con Booking ed all'arrivo in hotel non ci sono mai stati problemi. Molto affidabile.

Arrivati in hotel attendiamo pazientemente le due persone che sono arrivate in treno alla stazione di Basilea e poi in bici fino all'hotel. Di fronte all'hotel si trova un centro commerciale dove possiamo andare a pranzare e dove l'indomani mattina posteggeremo le nostre auto per i 10 giorni di permanenza, consigliatoci dall'addetto alla reception dell'albergo.

Pomeriggio dedicato alla visita nel centro di Basilea. Prendiamo il tram che parte proprio fuori dal nostro hotel e che in circa 15 minuti ci porta in centro (costo € 4.70 a testa a tratta). Personalmente la città non mi ha entusiasmato più di tanto. Qualche angolo caratteristico, la piazza della cattedrale, il municipio ed il lungo fiume ma niente di più. La cosa più interessante che ho notato sono le numerose persone che scendevano nel Reno con salvagente facendosi trascinare dalla corrente. E' una cosa che avrei voluto sperimentare anch'io.Tornati in hotel, sempre su consiglio dall'addetto alla reception, attraversiamo a piedi il ponte sul Reno ed arriviamo in Francia per cenare in un ristorante carino ed a buon prezzo.

 

2° giorno - 30.06.2018: Weil am Rhein (D) – Volgelsheim (F)

Il mattino presto, dopo aver interpellato nuovamente l'addetto alla reception (gentilissimo e molto disponibile), e non avendo trovato nessun hotel nella zona di arrivo prevista della tappa odierna se non a prezzi esorbitanti (attenzione: è sabato), decido di modificare il percorso e prenoto non a Breisach am Rhein (D) come previsto, ma a Volgelsheim in Francia, modificando il programma. Visto i problemi per l'alloggio decido di prenotare sempre la sera prima per il giorno dopo, decidendo di volta in volta il percorso da fare, anche perché la pista ciclabile esiste sia sul lato sinistro del Reno in zona francese, che sul lato destro in zona tedesca.

Partiamo un po' in ritardo perché dobbiamo prima sistemare le bici e poi aspettare che apra il centro commerciale per poterci portare l'auto. Anche le foto di rito ritardano ulteriormente il momento della partenza.

Alle h. 10.00, con un cielo limpido ed una temperatura ideale, saltiamo in sella e l'avventura ha inizio. Entriamo subito sulla pista ciclabile ed in pochi chilometri usciamo dal centro abitato e ci inoltriamo tra boschi e campi coltivati. Il percorso è tutto pianeggiante e la maggior parte di esso si snoda su sterrato ma si viaggia bene e senza problemi. Solo la tanta polvere ci avvolgerà per tutta la giornata. Ci fermiamo per pranzare in un prato/parco sul Reno (panini e frutta presa al mattino a colazione). Qui c'è la possibilità di noleggiare delle canoe e ci sono numerosi camper che stazionano in riva al fiume. Nel pomeriggio la temperatura supera i 30° ma non c'è afa e quindi non ne risentiamo più di tanto. L'unica mancanza sono i pochissimi punti di ristoro sul percorso. In 65 km ne abbiamo trovati solo tre. Probabilmente bisogna uscire dalla ciclabile ed arrivare nei paesi vicini, ma non è scontato, come da noi, che poi si trovi con certezza un bar o un supermercato.

Nel pomeriggio arriviamo in hotel e, dopo aver scaricato le borse, diamo subito una bella lavata alle bici. Ne hanno bisogno.

L'hotel è molto carino, tranquillo e accogliente, appena fuori dal paesino di Biesiach e si trova in mezzo alla campagna. La signora dell'hotel ci prepara una cena veramente deliziosa.

 

3° giorno - 01.07.2018: Volgelsheim (F) - Strasburgo (F)

Questa mattina siamo puntuali. Alle h. 08.30 siamo già pronti a partire e, dopo aver fatto un'abbondante colazione ed aver prelevato anche i panini per il pranzo (questa cosa sarà una costante per tutta la durata del viaggio), ci mettiamo in viaggio, non prima di aver deciso di rimanere sulla sponda sinistra (francese) del fiume  (per evitare possibilmente altro sterrato) e non prima di aver prenotato l'hotel a Strasburgo.

Infatti oggi la ciclabile si snoda tutta su asfalto. Dopo circa 15 km tra campi coltivati e paesini, raggiungiamo il canale Reno-Rodano. Da qui, dopo sono 55 km di rettilineo tra boschi e coltivazioni varie, arriviamo diritti in centro a Strasburgo. La ciclabile e molto bella, ha molti tratti ben ombreggiati ed è tutta pianeggiante. La nota negativa è che in 70 km abbiamo trovato solo un bar per prendere qualcosa di fresco. Per il pranzo ci siamo fermati lungo il canale, in un prato fuori da un'abitazione, sotto qualche albero per stare all'ombra. Anche oggi aree di sosta con panchine e tavolini non si è vista traccia. Come ieri temperatura fresca al mattino e calda, non afosa, nel pomeriggio, con temperature oltre i 30°.

Partiti presto, arriviamo a Strasburgo verso le h. 16.30. Dopo una bella doccia si esce a piedi per visitare la città: splendida!

Ceniamo vicino alla cattedrale in un buon ristorante.

 

4° giorno - 02.07.2018: Strasburgo (F) - Seltz (F)

Dopo un'abbondante colazione alle h. 08.30 siamo pronti a partire. Anche oggi rimarremo sulla sponda sinistra del Reno per pedalare sull'asfalto che è ben più scorrevole dello sterrato. Il tempo ci è ancora dalla nostra parte. Con una temperatura gradevole, si pedala all'inizio sempre su ciclabile tra boschi e campi coltivati, oltrepassando qualche paesino senza traffico, poi la pista si affianca alla strada, all'inizio con poco traffico, ma poi con traffico abbastanza sostenuto. Anche se la ciclabile è protetta, però ci disturba il rumore di auto e camion che ti passa accanto. Arriva poi anche il vento, spesso contrario, che frena la nostra avanzata, ma almeno non ci fa sentire il caldo pomeridiano. Il percorso è sempre tutto pianeggiante ed in questo tratto abbiamo trovato numerosi punti di ristoro, tutti posizionati nei numerosi paesini attraversati. Pranziamo in un parco cittadino con i soliti panini. Anche qui tavoli e panchine assenti. Ci si siede sull'erba. Per arrivare all'hotel dobbiamo uscire circa 3 km dalla ciclabile. E' l'unico che ho trovato questa mattina ancora disponibile.

La cena la consumiamo presso la Pizzeria Roma, nelle vicinanze dell'hotel. La pizza che ho mangiato io è molto buona ed il prezzo è onesto.

 

5° giorno - 03.07.2018: Seltz (F) – Lingenfeld (D)

Anche oggi rimaniamo sulla sponda sinistra del Reno ma attraverseremo il confine a Lauterbourg e passeremo in Germania.

Partenza sempre alle h. 08.30 dopo abbondante colazione e con tempo sempre soleggiato e temperatura ideale. Percorso sempre su asfalto e sempre tra paesini e campagna, con oggi l'aggiunta di parecchi corsi d'acqua e numerosi laghetti che appaiono in continuazione. Il paesaggio è spettacolare. Per arrivare all'hotel, che si trova dalla parte opposta del paese dove passa la ciclabile, ci affidiamo ad un signore anziano che gentilmente ci accompagna con la sua bici sino all'entrata.

Ceniamo presso il ristorante del centro sportivo, l'unico del paese, distante un paio di chilometri. Cena discreta ed a buon prezzo.

 

6° giorno - 04.07.2018: Lingenfeld (D)Worms (D)

Ormai decido di rimanere sempre sulla sponda sinistra del fiume e così prenoto a Worms. Partiamo alle h. 08.30 con il cielo parzialmente nuvoloso. La tappa di oggi sarà un po' più lunga delle altre. Dopo circa 15 km arriviamo a Speyer e ci fermiamo per visitare la cattedrale e la piazza antistante: meravigliosa. Sul percorso troviamo poi la ciclabile chiusa per lavori senza nessun cartello che ci indichi dove passare. Proseguiamo sulla strada parallela ma rischiamo di finire in autostrada. Gli automobilisti di passaggio ci fanno chiaramente capire che siamo fuori posto. Torniamo indietro e ritroviamo la ciclabile e proseguiamo. Pranziamo sempre al sacco in un parco vicino ad uno stagno, tutto ricoperto da foglioline verdi: spettacolare. Verso le h. 14.00 il cielo diventa tutto nero e soffia un forte vento. I segnali sono evidenti. Ripartiamo in fretta e furia anche perché la nostra direzione è opposta a dove sta arrivando il temporale. Facciamo una decina di chilometri a tutta birra (vedesi la media del giorno che è più alta del solito), poi troviamo una tettoia e decidiamo di fermarci. Mancano ancora circa 10 km all'arrivo e non è il caso di rischiare. Dopo pochi minuti il temporale scarica tutta la sua rabbia. Per fortuna ci siamo fermati perché poi ci siamo accorti che quello era l'unico riparo nella zona. Dopo circa mezz'ora possiamo riprendere il percorso ed arrivare a destinazione. Anche dopo qualche ora arriverà nuovamente la pioggia, ma ormai eravamo al sicuro in camera. Per arrivare in hotel abbiamo qualche difficoltà in quanto si trova dall'altra parte della città, ma con l'aiuto di Google Maps e con qualche informazione richiesta ai passanti, arriviamo a destinazione.

Cena favolosa presso l'Hotel. Con il ristorante chiuso, il gestore si è reso disponibile a prepararci una grigliata veramente invitante solo per noi, accompagnata da un Cabernet Sauvignon del 2015: delizioso.

 

7° giorno - 05.07.2018: Worms (D) – Mainz (D)

Puntuali come sempre, alle h. 08.30 partiamo per la penultima tappa ma, dopo aver fatto visita all'imponente basilica di Mainz che è in ristrutturazione, fatichiamo non poco a trovare la ciclabile, anche con il supporto di Google Maps. Il percorso è sempre pianeggiante e si snoda lungo il Reno tra enormi vigneti e campi coltivati. Il cielo è parzialmente coperto ma senza mai dare l'impressione di voler piovere. Dopo tre quarti di percorso, deviamo dalla pista principale per dirigerci verso l'hotel prenotato al mattino che si trova alla periferia sud-ovest di Mainz, scelto perché è della stessa catena di quello utilizzato per la prima notte, quindi molto affidabile.

Ceniamo da Antonio, a 500 mt dall'hotel, nella pizzeria di un italiano nato a Gela. Molto buona e ad un prezzo decisamente contenuto.

 

8° giorno - 06.07.2018: Mainz (D) – Francoforte sul Meno (D)

Alle 08.30 siamo pronti e partiamo con la visita della città di Mainz, molto carina con un imponente Duomo. Arriviamo in piazza e troviamo il mercato ortofrutticolo e ne approfittiamo per prendere qualche ciliegia da mangiare durante il viaggio. L'uscita dalla città è complicata perché il tracciato GPS della ciclabile del Reno usata finora non è più utilizzabile in quanto ora dobbiamo seguire il fiume Meno per arrivare a Francoforte. Solo Google Maps ci può aiutare nel trovare la pista giusta. Purtroppo per uscire dal centro dobbiamo percorrere tratti di strada con traffico cittadino, con qualche pericolo sempre in agguato. Arrivati in periferia troviamo finalmente la ciclabile giusta ed arriviamo di filata sino a Francoforte con indicazioni puntuali e precise. Il percorso è totalmente pianeggiante e costeggia il fiume Meno. Ci fermiamo per il pranzo appena fuori Francoforte in un parco pubblico sulle sponde del fiume. Ce la prendiamo comoda in quanto oggi è una tappa corta e ormai siamo quasi alla conclusione di questo viaggio.

Arrivati alla stazione di Francoforte cerchiamo un hotel in zona, non prenotato al mattino in quanto, essendocene parecchi, c'è solo l'imbarazzo della scelta ed è meglio vederli di persona quanto siamo vicini ad una stazione.

Dopo aver depositato bici e bagagli ed aver fatto una bella doccia, usciamo per andare in centro. Gli enormi palazzi ci fanno intuire di essere in una città moderna e proiettata verso il futuro. E' la capitale finanziaria dell'Europa e dalle innumerevoli banche si capisce perché. Arriviamo nel centro storico e troviamo la bellissima piazza Römerberg dove si affacciano edifici medioevali tra cui il vecchio palazzo municipale. Quando arriviamo c'è una manifestazione in corso: stanno presentando il campionato europeo degli Ironmen di Francoforte che si disputerà la domenica successiva. C'è una marea di gente. Seduti al tavolo di un bar, vediamo sfilare adulti e bambini con i propri genitori e, tanti di loro, saranno presumibilmente impegnati in questa faticosissima competizione. Arriviamo poi all'imponente duomo di San Bartolomeo che ci appare all'improvviso appena girato l'ultimo angolo di strada.

Ceniamo in un ristorantino nei pressi del Duomo e poi torniamo in hotel.

 

9° giorno - 07.07.2018

Oggi non c'è più la necessità di partire presto, ma l'abitudine ci fa svegliare sempre verso le h. 06.00. Alle h. 07.00 siamo in stazione a far colazione in quanto il nostro hotel non dispone del servizio. Preparati i bagagli, lasciamo libera la stanza, ma lasciamo in deposito il tutto sino al primo pomeriggio, quando dovremo prenderemo il treno per il ritorno a Basilea.

Verso le h. 09.00 ritorniamo in centro e, dopo essere saliti a piedi in cima al campanile della cattedrale (330 gradini e 66 mt di dislivello) per avere una vista straordinaria sulla città, vediamo i bambini che lungo le sponde del fiume si stanno preparando per  gli ironmen baby. E' uno spettacolo vederli gareggiare con le varie situazioni che si vengono a creare. C'è chi è allenato e viaggia sciolto, chi si ferma perché non ce la fa più e chi piange perché troppo stanco per la fatica.

Dopo un pasto frugale, rientriamo in hotel a prendere le nostre cose e ci portiamo in stazione. Il treno parte alle h. 15.09 ma fortunatamente abbiamo i posti prenotati avendo fatto i biglietti in Italia e quindi dobbiamo solo aspettare il treno. Abbiamo due cambi da fare con pochi minuti a disposizione per scendere con bici e bagagli dal treno e salire su quello nuovo che parte da un binario non proprio vicino. Dobbiamo scendere le scale di corsa e risalire sul binario giusto. Un traffico ed una fatica estenuante ma ce la facciamo. Arrivati a Weil am Rhein, sono ormai le h. 20.15) andiamo a ritirare l'auto nel parcheggio del centro commerciale, carichiamo bici e bagagli e ci dirigiamo con l'auto all'hotel prenotato per la notte a Basilea. Occupata la camera, ancora prima di fare una doccia (sono ormai le h. 21.00) usciamo per la cena. Ci dirigiamo verso la stazione ferroviaria dove ci hanno indicato che possiamo trovare qualche ristorante aperto. I prezzi sono però eccessivi quindi optiamo per una cosa leggera. Nel frattempo però sono arrivate le h. 22.00 e tutti i negozi hanno chiuso, perfino all'interno dalla stazione. Ci dobbiamo rassegnare ed entrare in un Mc Donald, l'unico esercizio rimasto aperto in zona. Mi mangio una vaschetta d'insalata e la cena per me è finita.

 

10° giorno - 08.07.2018

La colazione questa mattina è più abbondante del solito. Devo recuperare la misera cena della sera precedente. Sistemato i bagagli rimanenti in auto, partiamo per il rientro a casa che si svolge in maniera tranquilla e senza grossi problemi. Qualche coda prima del traforo del S. Gottardo ma poi fila tutto liscio. Dopo la sosta per il pranzo e dopo un'ulteriore sosta al valico di Brogeda per sgranchirci le gambe, ci dirigiamo velocemente verso casa. Alle h. 16.00 giungiamo a casa e mettiamo la parola fine a questa elettrizzante nuova avventura.

 

 

COSTI

 

Città

Nome Hotel

Indirizzo

Costo

camera

Colazione

cad.

Cena

cad.

Weil am Rhein (D)

B&B Hotel Basel

Zollstraße 14

€ 77.00

€ 8.50

€ 21.00

Volgelsheim (F)

La Boîte à Sel

11 rue du Rhin

€ 70.00

€ 8.50

€ 34.00

Strasburgo (F)

Ibis Strasbourg Centre Histor.

7 rue de Molsheim

€ 69.00

€ 12.00

€ 26.00

Seltz (F)

Hotel des Bois

36 route de Hatten

€ 69.00

€ 11.00

€ 24.00

Lingenfeld (D)

Zip Hotel

In Den Bellen 1

€ 74.00

compresa

€ 15.00

Worms (D)

Landhaus Rebstock Worms

Laurentiusstrasse 6

€ 70.00

€ 9.00

€ 37.00

Magonza (D)

B&B Hotel Mainz Hechtsheim

Nikolaus-Kopernikus-Str 23

€ 67.00

€ 9.50

€ 12.50

Francoforte (D)

Hotel Bova

Ottostraße 5

€ 67.00

€ 3.80

€ 23.00

Basilea (CH)

Ibis Budget Basel City

Grosspeterstrasse 12

€ 69.00

€ 14.00

€ 10.25

 

                              N.B.: Nel costo della colazione sono compresi i panini per il pranzo.