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Sede: Trescore Balneario (Bg) - Via Carnazzi, 11 - Tel. 035-940466
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E-mail:
basketasftrescore.it
PROGETTO "OROROSA"
BASKET GRUMELLO (logo) CASIGASA PARRE (logo)
Presentano il progetto
annata sportiva 2009-2010
Categoria Under 15 – 17 - 19
Abbiamo preso spunto e condiviso dal progetto FIP Azzurrina Lombardia
IL BUON SENSO DI
UN’ANATRA SELVATICA
Il prossimo autunno, quando vedrete le anatre selvatiche puntare verso sud per l’inverno in formazione a volo a “V”, potrete riflettere su ciò che la scienza ha scoperto riguardo il motivo per cui volano in quel modo.
Quando ciascun volatile sbatte le ali, crea una spinta dal basso verso l’alto per il volatile subito dietro.
Volando in formazione a “V”, l’intero stormo aumenta l’autonomia di volo di almeno il 71 % rispetto ad un volatile che volasse da solo.
COLORO CHE CONDIVIDONO UNA DIREZIONE COMUNE E UN SENSO DI COMUNITA’ ARRIVANO DOVE VOGLIONO , ANDANDO PIÙ RAPIDAMENTE E FACILMENTE, PERCHE’ VIAGGIANO SULLA SPINTA L’UNO DELL’ALTRO.
Quando un’anatra si stacca dalla formazione, avverte improvvisamente la resistenza aerodinamica nel cercare di volare da sola, e rapidamente si rimette in formazione per sfruttare la potenza di sollevamento dell’oca avanti.
SE AVREMO ALTRETTANTO BUON SENSO DI UN’ANATRA, RIMARREMO IN FORMAZIONE CON COLORO CHE PROCEDONO NELLA NOSTRA STESSA DIREZIONE.
Quando la prima anatra si stanca, si sposta lateralmente e un’altra anatra prende il suo posto alla guida.
E’ SENSATO FARE A TURNO NEI LAVORI ESIGENTI, CHE SI TRATTI DI PERSONE O DI ANATRE IN VOLO VERSO SUD.
Le anatre gridano da dietro per incoraggiare quelle davanti a mantenere la velocità.
QUALI MESSAGGI MANDIAMO QUANDO GRIDIAMO DA DIETRO?
Infine (e questo è importante) quando un’anatra si ammala o viene ferita da un colpo di
fucile ed esce dalla formazione, altre due anatre ne escono insieme a lei e la seguono
giù per prestare aiuto e protezione .
Rimangono con l’anatra caduta finché muore; e soltanto allora si lanciano per conto loro, oppure con un’altra formazione, per raggiungere di nuovo il loro gruppo.
SE AVREMO IL BUONSENSO DI UN’ANATRA, CI SOSTERREMO A VICENDA IN QUESTO MODO
§ Mantenere un atteggiamento corretto e collaborativo nei confronti degli arbitri e dei giudici di campo.
§ Assumere un atteggiamento positivo ed educativo nei confronti delle atlete utilizzando un linguaggio che, nella sua correttezza e
rispetto, sia schietto ed incisivo senza mai trascendere nei momenti di difficoltà.
§ § Durante lo svolgimento delle gare, nello spirito che anima il progetto, collaborare per mantenere comunque vivo l’interesse agonistico
della gara, evitando situazioni ed atteggiamenti che potrebbero mortificare le atlete di entrambe le squadre e/o essere fonte di
incomprensioni per tutti.
§ Collaborazione e puntualità nella comunicazione delle griglie delle gare ed eventuali variazioni, nonché dei dati via internet, per
agevolare il lavoro di tutti.
§ Qualsiasi problematica possa nascere nello svolgimento dell’attività in genere, deve essere chiarito e discusso in separata sede tra i
responsabili, onde evitare di compromettere l’immagine e la visibilità del progetto.
Entrando a far parte di questo progetto devi renderti conto che lo rappresenti e che ne sei la principale protagonista insieme alle tue compagne. Un’atleta è tale non soltanto per come si comporta in campo ma anche e specialmente per come è fuori dal campo. E’ proprio per questo che ti si chiede di rispettare alcune regole che ti permettano di essere sempre una buona atleta e di rappresentare al meglio il progetto "OROROSA".
1. 1. La presenza è una delle regole fondamentali del progetto ed è la prima cosa che devi imparare. Il programma di "OROROSA"
prevede che il lavoro fatto in palestra sia per una crescita cestistica condivisa.
2. Conoscere quali sono le funzioni di ogni membro dello staff di "OROROSA" (dirigente, medico, fisioterapista, allenatore, assistente/i,
preparatore atletico) e quali sono i suoi compiti, in modo da interagire con la persona preposta nel momento che hai un problema
da risolvere. Inoltre ci si aspetta che tu segua con attenzione le direttive che ti vengono da queste persone e che con diligenza tu le
segua. Ciò riguarda le correzioni tecniche in campo, le disposizioni organizzative (viaggi, allenamenti, orari….), quelle salutari e
alimentari, le indicazioni fisiche. Tutte queste cose sono importanti per la tua crescita e ti permettono di allenarti al meglio,
migliorandoti di giorno in giorno.
3. Il tuo comportamento per noi è importante. Tu rappresenti il progetto "OROROSA" in campo, quando giochi per la tua società, ma
anche al di fuori di esso, essendo un esempio di correttezza, lealtà e impegno e seguendo le più semplici norme di buon
comportamento. Ti viene pertanto richiesto: rispetto degli ambienti nei quali staremo (palestra, ristorante, pullman, albergo…),
rispetto delle persone (avversario, arbitro, compagni, staff…..).
Noi ci aspettiamo che tutto questo non sia per te un’imposizione ma diventi un tuo strumento necessario per la tua crescita di atleta e persona.
1. 1. L’organizzazione di "OROROSA" non può prescindere dal richiedervi la disponibilità nell’accompagnare le vostre figlie agli
allenamenti e alle partite; ricordatevi che puntualità e assiduità sono per noi elementi assolutamente determinanti.
2. Il vostro referente sarà il dirigente responsabile designato dal Progetto "OROROSA", che sarà a vostra disposizione per qualsiasi
tipo di comunicazione inerente l’attività di "OROROSA".
3. Evitare durante gli allenamenti e le partite di comunicare direttamente o indirettamente con le atlete, al fine di escludere qualsiasi
tipo di interferenza con l’attività sportiva.
4. I genitori rimangono sempre e comunque i primi educatori; evitate quindi qualsiasi atteggiamento non consono alla vostra figura,
soprattutto nei momenti di maggior tensione.
5. Nel rispetto dello spirito del progetto, durante le gare profondete tutte le vostre energie ad incitare le vostre figlie e non ad insultare
arbitri o avversari.
6. Ogni genitore dovrà firmare per presa visione e accettazione, su modulo specifico suddiviso per categoria, le clausole progetto
"OROROSA".
7. Ogni genitore autorizza le società coinvolte nel progetto "OROROSA", con firma su modulo specifico suddiviso per ogni categoria,
all’utilizzo dei nomi e delle immagini delle proprie figlie per lo sviluppo pubblicitario del progetto stesso, mediante impiego degli
strumenti adeguati, in ottemperanza alle vigenti leggi per quanto riguarda la normativa sulla privacy.
Come sapete il progetto "OROROSA" è abbinato al marchio
Ad ogni atleta coinvolta nel progetto verrà consegnato un set completo di abbigliamento sportivo da gara, da allenamento e da passeggio.
Tutto il materiale, di proprietà del progetto "OROROSA", dovrà essere tassativamente utilizzato solo ed esclusivamente durante le fasi collegate alle attività sportive societarie e/o a manifestazioni promosse per lo sviluppo dell’immagine del progetto "OROROSA".
Abbigliamento da indossare obbligatoriamente alle partite ufficiali di campionato e/o tornei:
· - Sopramaglia Scorpion Bay (per la fase di riscaldamento in campo)
· - Borsa Scorpion Bay
· - Canotta ufficiale da gioco Scorpion Bay bianca o nera con relativi pantaloncini neri
· - Tuta da gara nera Scorpion Bay
· - Calze bianche (personali)
Abbigliamento da indossare obbligatoriamente durante le fasi di passeggio pre-post-gare ufficiali e/o dimostrative:
· - T- shirt Scorpion Bay
· - Tuta da passeggio nera/bianca Scorpion Bay
· - Giubbino invernale Scorpion Bay
Abbigliamento da portare obbligatoriamente all’allenamento:
· - Borsa Scorpion Bay
· - Canotta double rosa/nera Scorpion Bay
· - Maglietta o canotta (personale) di colore bianco
Abbigliamento per allenatori e staff da indossare obbligatoriamente durante le fasi di passeggio pre-post-gare, ufficiali e/o dimostrative:
· - Polo Scorpion Bay
Durante l’anno potranno essere forniti dal progetto "OROROSA" ulteriori capi di abbigliamento e/o accessori, che dovranno essere utilizzati nelle modalità sopraindicate.
E’ fatto tassativo divieto di utilizzare l’abbigliamento consegnato per attività non inerenti il progetto "OROROSA" (es.: scuola, tempo libero, etc.)
Dirigenti ed allenatori dovranno adoperarsi scrupolosamente affinchè le atlete rispettino tutte le indicazioni sopra esposte.
E’ vietato modificare mediante taglio i capi di abbigliamento: per eventuali necessità di ridurre la lunghezza dei pantaloni delle tute rivolgersi al dirigente responsabile di squadra.
L’abbigliamento, di esclusiva proprietà del progetto "OROROSA", viene consegnato ad inizio stagione sportiva in comodato d’uso alla famiglia di ogni atleta e dovrà dalla stessa essere restituito al termine della stagione sportiva nelle migliori condizioni d’uso: si richiede pertanto la massima attenzione nell’utilizzo ed anche nel lavaggio dei capi (opportuno - per le divise e le tute da gioco- a mano e con detergenti destinati ai capi delicati; per gli altri capi attenersi alle istruzioni del produttore).
L’attenzione e la cura di cui sopra vengono richiesti in quanto il progetto "OROROSA" ha validità pluriennale, e questi accorgimenti dovrebbero consentire in futuro di poter riutilizzare i prodotti per altre atlete che verranno inserite nel progetto "OROROSA".
E’ già stato sottoposto all’attenzione delle famiglie – negli incontri dei giorni scorsi- il notevole sforzo economico che le società e lo sponsor hanno affrontato per questa operazione d’immagine: sentiti i diversi pareri e dopo un’attenta analisi, "OROROSA" ha deciso di evitare alle famiglie il versamento di depositi cauzionali a garanzia del buon trattamento dei capi affidati in comodato d’uso, riservandosi però il diritto al rimborso del costo per ogni singolo capo in caso di cattivo utilizzo e/o mancata riconsegna al termine della stagione sportiva.
Certi , come sempre, della Vs. massima condivisione e attenzione, sollecitiamo con l’occasione la Vs. attiva partecipazione nelle attività dirigenziali e/o organizzative specifiche per contribuire a questo nuovo ambizioso progetto, peraltro molto articolato e difficile.
Alla guida Tecnica del progetto:
Guido Cantamesse
Darà le direttive a tutti gli allenatori per poter ottenere nel tempo un livello tecnico decisamente apprezzabile, non solo nei risultati agonistici ma anche e principalmente sulla crescita cestistica delle singole atlete.
L’idea è quella di impostare un percorso condiviso con tutti i tecnici del progetto "OROROSA", al fine di dare continuità all’operato di ogni singolo allenatore nel momento del passaggio di categoria delle atlete.
La direttiva generale del progetto "OROROSA" privilegia allenamenti intensi e/o dedicati per ruolo, rispetto alla partecipazione dell’atleta a gare di campionato di categorie superiori.
Gli allenatori "OROROSA":
Villa Enrico
Lombardi Nazareno
Buccioli Daniela
Gambirasio Anna
Competenti e qualificati, sotto la guida del direttore tecnico del progetto "OROROSA" Guido Cantamesse, dovranno riuscire a formare le atlete ad una visione e dimensione nuova, coordinata in tutte le fasi del progetto "OROROSA", dall’under 15 all’under 19.
Il compito dei vari allenatori sarà innanzitutto quello di creare mentalità e tecnica, affinchè le giocatrici possano negli anni crescere cestisticamente confrontandosi continuamente con allenatori diversi.
La nuova figura del preparatore atletico:
Andrea Fabbri
Darà le direttive a tutti gli allenatori per poter ottenere nel tempo, non solo un risultato tecnico/agonistico apprezzabile, ma anche e principalmente una crescita fisica e organica delle nostre singole atlete.
Imposteremo un progetto fisico/atletico condiviso con i vari allenatori, per arrivare, nelle varie fasi di campionato, ad ottener le migliori performance durante tutto l’arco del campionato.
Non manca la Psicologa "OROROSA":
Francesca Gatti
Avremo una serie di dati che verranno negli anni incrociati e verificati, sulle aspettative delle ragazze, sulle necessità specifiche e su eventuali problemi che potrebbero nascere all’interno del gruppo. Il tutto attraverso colloqui singoli, di gruppo e con l’ausilio di un questionario che sarà redatto a step durante la stagione sportiva.
Lo staff Medico:
Dott. Roberto Orlandi – traumatologo
Centro Medico Athena
La fisioterapista:
Zanotti Silvia
Una presenza costante durante tutto l’anno che accompagnerà le nostre atlete nei momenti della rieducazione post infortunio. Un altro segmento importante del progetto che deve vedere la piena collaborazione delle atlete nel seguire dettagliatamente i consigli dei ns professionisti per un’immediata e ottimale condizione fisica.